
Nel Tarocco di Carlo VI ha nella mano sinistra un libro e nella destra delle grosse chiavi. Stessa cosa nel Tarocco del Mantegna. Dal XVIII secolo in poi la figura del Papa benedice due religioni con la destra, con la benedizione latina (con indice e medio), nella sinistra tiene la croce.
Alto oggetto di discussione è la barba. Nel Tarocco di Carlo VI e del Mantegna è senza barba. Nei Tarocchi marsigliesi e in molti Tarocchi moderni il Papa ha la barba. Da Clemente XII (1700) in poi fino ad oggi, i Papi sono tutti senza barba, ma nel periodo che va dal 1523 fino a Clemente XII, fino a Papa Innocenzo XII compreso, tutti i Papi hanno la barba. Nel periodo precedente (dal 1216 al 1362) poteva capitare di vedere dei Papi con o senza barba, mentre dal 1362 al 1523 i Papi sono tutti rasati tranne il Papa scismatico di Avignone (Clemente VII).
Questo fa pensare che, per i Tarocchi più antichi, la figura del Papa con la barba sia nata come raffigurazione negativa per la sua analogia con il Papa scismatico, mentre per i Tarocchi più moderni, la barba sia proprio indice della loro nascita recente (XVII secolo).
La carta del Papa ci propone un altro quesito interessante: la tiara. Oggetto liturgico che non ha sempre avuto una raffigurazione uguale, ma nel corso dei secoli fino al definitivo Triregno ha subito grandi cambiamenti. Nei primi secoli fino al VII i Papi portano mitra e una specie di berretto frigio. Dal XIII al XI secolo il berretto viene arricchito di una banda d’oro con dei gioielli. Sul phrigium però viene collocata una pietra preziosa. Dal XIII all’inizio del secolo successivo, la banda d’oro diventa una corona dentellata (Regno). Da Bonifacio VIII (1300) la corona viene raddoppiata (Biregnum) e il berretto perde la punta e il bottone. Infine il Biregnum diventa un Triregnum, ossia viene aggiunta una terza corona sormontata da una croce.
Nei Tarocchi di Carlo VI il Papa porta una tiara a punta con una sola corona dentellata. si pensa quindi che sia stato ideato tenendo presente il periodo papale che va dal 1200 al 1300. Nel Tarocco marsigliese il Papa porta un Biregno, quindi qualcuno crede che la sua ideazione si anteriore alla sua realizzazione.
Infine la questione del guanto papale. Nel Tarocco di Carlo VI il Papa è senza guanti. In altri Tarocchi successivi troviamo Papi con i guanti. La storia del guanto papale è complessa ma sembra non risalire prima del X secolo, nel quale compare una menzione di questa parte del vestiario liturgico (nel 915 si parla di guanti). Però, solo dal secolo successivo e soprattutto dal XII secolo i guanti trovano un uso particolare. Sotto Innocenzo III i guanti portano anche un piccolo disco d’oro con degli ornamenti.
Questa placchetta d’oro porta una semplice croce di Malta ma in seguito sarà ornata in maniera diversa a seconda della moda del tempo.
Arcano della filosofia, la carta del Papa indica la lealtà e la vocazione in tutti gli aspetti materiali e spirituali. E’ la potenza che diffonde i principi più sacri del Creatore.
La carta diritta indica equilibrio. Rovesciata rappresenta tutti gli aspetti più grotteschi del sacro, il Maestro diventa un falso profeta.
In astrologia la carta del Papa ha diverse correlazioni: pianeta Giove, alcuni gli assegnano Mercurio, altri Marte nel segno dell’Ariete.
Nel oracolo dell’I-Ching: analogia con il segno 4 meng la stoltezza giovanile.