
Con il termine Astragalomanzia si indica l'uso degli astragali o dei dadi per ottenere delle profezie. L'Astragalomanzia era una tecnica divinatoria molto diffusa nell'antica Grecia e a Roma.
L'astragalo è l'osso più grande del tarso dell'uomo o di alcuni animali. Fin dall'antichità si usavano queste ossa, prelevate da capre e montoni, per la divinazione o per giochi analoghi a quelli che si fanno con i dadi.
Sugli astragali, in seguito, si incisero delle lettere dell'alfabeto atrtraverso le quali si formavano parole dal significato divinatorio.
In epoche successive si abbandonano gli astragali per ricorrere sempre più spesso ai dadi da gioco, in questo caso nasce la tecnica di divinazione denominata con il nome di Cubomanzia. Una pratica molto simile, che si è sviluppata in tempi moderni, prevede l'utilizzo delle tessere del domino al posto dei dadi.